Non c’è dubbio sul fatto che la pandemia di COVID-19 abbia cambiato per sempre le nostre abitudini, comprese quelle riguardanti l’intrattenimento, come testimonia uno studio di UTA IQ, soprattutto per quanto riguarda i consumi streaming.
Infatti, secondo una ricerca di UTA IQ, una persona su tre ha iniziato un hobby dopo aver visto serie televisive come La Regina degli Scacchi e Bridgerton. La pandemia è stata un periodo di cambiamenti per tutti, ed era prevedibile che ogni ramo sarebbe stato toccato e modificato da essa, compreso l’intrattenimento tv. Lo studio, chiamato “Forever Changed: COVID-19’s Lasting Impact on the Entertainment Industry”, ha rivelato che 7 consumatori su 10 hanno utilizzato più di una piattaforma streaming durante la pandemia e lo stesso numero ha risposto che continuerà in futuro.
Il consumo su piattaforma rimarrà alto anche a seguito della pandemia, l’84% delle persone (del campione rappresentativo preso in considerazione) ha riferito di aver trascorso più tempo a guardare serie TV e film durante l’emergenza sanitaria rispetto all’anno precedente e il 67% intende passare più tempo sulle piattaforme in futuro. Un intervistato su tre ha dichiarato di aver intenzione di abbonarsi o usare più piattaforme, uno su quattro di consumare più generi; e uno su tre di consumare più contenuti internazionali e/o storie assortite.
Lo studio ha confermato qualcosa di prevedibile: nessuno sarà più lo stesso dopo la pandemia, incluse le abitudini, anche quelle riguardanti l’intrattenimento in streaming.